Descrizione della scuola e dei plessi

VIA MEDAGLIE D'ORO 25 TEL - 095/350272 

SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

 

VIA ZAMMATARO 22 CATANIA TEL. 095/451522

SCUOLA DELL'INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

 

VIA AMMIRAGLIO CARACCIOLO 114 CATANIA TEL. 095/356460

SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

 

VIA ACQUICELLA 62 CATANIA TEL. 095/454307 

SCUOLA DELL'INFANZIA

 

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L'Istituto Comprensivo  Statale "P.A. Coppola" di Catania è identificato dal codice meccanografico: CTIC89600Q

Indice dei contenuti

 


L'Istituto Comprensivo "P.A. Coppola" di Catania è stato istituito con decreto legislativo nell’anno 1111 ed è situato in Via Medaglie d'Oro, 25

Struttura dell'Istituto

L'istituto Comprensivo comprende: (esempio)

•              le Scuola dell'Infanzia (da 3 a 5 anni) di e di YYYYY;

•              le Scuole Primarie (da 6 a 11 anni) di XXXXX e YYYYY;

•              la Scuola Secondaria di 1° grado (da 11 a 14 anni) - sede unica di YYYYY.

 

Di seguito i codici meccanografici di ciascun plesso:

Scuola Secondaria di I grado: inserire codici meccanografici dei plessi

Scuola Primaria di XXXXX: 

Scuola Primaria di YYYYY:

Scuola Infanzia di XXXXX:

Scuola Infanzia di YYYYY:



 

 

Plesso email telefono
     
     
     
     
     

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 Il contesto territoriale

Descrizione del contesto desunto dal POF

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Piano di Diritto allo Studio

Inserire riferimenti al Piano di Diritto allo Studio

 

I principi fondamentali a cui si ispira il nostro Istituto sono

 descrizione dal POF

 

 

 

 

Popolazione Scolastica

La tabella riporta i dati ufficiali relativi alla popolazione scolastica dell'Istituto e condivisi con l'Amministrazione Comunale del Comune di Xxxxxxxxxxxx.

 

Anno Scolastico 2014/2015 totale iscritti alunni stranieri alunni disabili n. iscritti residenti n. iscritti non residenti n. classi
           
TOTALI            

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 Personale

La tabella sottostante riporta i dati relativi al Personale in Organico di Fatto aggiornata al mese di Settembre 2014:

Personale docente

Insegnanti titolari a tempo indeterminato tempo pieno

 

Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time

 

Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato tempo pieno

 

Insegnanti su posto normale o lingua inglese a tempo determinato con contratto fino al 31/08

 

Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale

 

Insegnanti di sostegno a t. d. su posto normale con contratto fino al 30 giugno

 

Insegnanti a tempo determinato full time con contratto fino al 30 giugno

 

Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time

 

Insegnanti di religione incaricati annuali full-time

 

Insegnanti di religione incaricati annuali part-time

 

Insegnanti di religione fino al termine delle lezioni

 

Insegnanti su posto normale, inglese o attività alternative alla religione con contratto a t. d. su spezzone orario

 

Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario

 
Totale Personale Docente  

Personale A.T.A.

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

 

Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato tempo pieno

 

Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale

 

Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno

 

Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato part-time

 

Assistenti Amministrativi con nomina fino all'avente diritto tempo pieno

 

Assistenti Amministrativi con nomina fino all'avente diritto part-time

 

Collaboratori Scolastici a tempo indeterminato tempo pieno

 

Collaboratori Scolastici a tempo indeterminato part-time

 

Collaboratori Scolastici con nomina fino all'avente diritto part-time

 

Collaboratori Scolastici  a tempo determinato con contratto annuale tempo pieno

 

Collaboratori Scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno tempo pieno

 

Collaboratori Scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno part-time

 

Totale Personale Non Docente

 
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La tabella sottostante riporta i nominativi dei componenti lo Staff di Dirigenza: informazioni di contatto sono presenti al seguente link:

Staff di dirigenza

Dirigente email
Primo Collaboratore  
Secondo Collaboratore  
Responsabile Secondaria  
Responsabile Primaria YYYYYY  
Responsabile Primaria xxxxxx  
Responsabile Infanzia yyyyyy  
Responsabile Infanzia xxxxx  
   
22 23 24 25
26 52 53

 

Successiva alla Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di 1° grado accoglie gli studenti e le  studentesse nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo, eleva il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun futuro cittadino, accresce le capacità di partecipazione e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce, infine, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla sua natura ‘secondaria’, la premessa indispensabile per l’ulteriore impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione.

La Scuola Secondaria di 1° grado, confermando una tradizione avviata nel 1963 e consolidata nel 1979, rinnova il proposito di promuovere processi formativi in quanto si preoccupa di adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (abilità) che è tenuta ad insegnare come occasioni per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative ecc…) e per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile. 

Essa aiuta lo studente ad acquisire una immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale, a riconoscere le attività tecniche con cui l’uomo provvede alla propria sopravvivenza e trasforma le proprie condizioni di vita, a comprendere il rapporto che intercorre fra le vicende storiche ed economiche, le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni del singolo. Le conoscenze e  le abilità che lo studente è sollecitato a trasformare in competenze personali offrono, in questo quadro, un contributo di primaria importanza ai fini dell’integrazione critica delle nuove generazioni nella società contemporanea.

Per questa ragione, nel passaggio dalla Primaria alla secondaria di I grado, si assiste ad un netta diversificazione della struttura della seconda rispetto alla prima, con un aumento del numero di materie e del conseguente numero di docenti, tutti specialisti per la propria materia. Tra le diverse discipline di studio, necessarie per sviluppare progressivamente le competenze e le capacità dei ragazzi, la scuola secondaria di I grado introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea, oltre a quello dell’inglese.

In vista del passaggio ai percorsi educativi successivi, questo tipo di scuola aiuta i ragazzi ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione, mira cioè all’orientamento di ciascuno studente: ne favorisce l’iniziativa per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, lo mette nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale.

 La Scuola Secondaria di i grado termina con l’esame di Stato, il primo esame che i ragazzi si trovano ad affrontare nella loro vita. Oltre alle prove di esame tradizionali, dal 2008 è stata inserita nell’esame anche la prova scritta nazionale predisposta dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione (Invalsi) e scelta dal Ministro dell’Istruzione. La prova, oltre a contribuire ad una più ampia valutazione dell’alunno, consente di rilevare il livello generale degli apprendimenti degli studenti italiani e di consentire una comparazione con le analoghe rilevazioni internazionali.

 
Allegati:
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La Scuola Primaria è oggi chiamata a garantire a tutti gli alunni le condizioni culturali, relazionali, didattiche e organizzative idonee a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che limitando di fatto la libertà e la giustizia dei cittadini, “impediscono il pieno sviluppo della persona umana” indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione, dalle opinioni politiche e dalle condizioni personali e sociali (art. 3 della Costituzione).

In continuità con la famiglia, la scuola Primaria insegna a tutti i fanciulli l’alfabeto della integrazione affettiva della personalità e pone le basi per una immagine realistica, ma positiva di sé, in grado di valorizzare come potenzialità personale anche ciò che, in determinati contesti di vita, può apparire e magari è un’oggettiva limitazione.

Per queste ragioni, la Scuola Primaria è l’ambiente educativo di apprendimento, nel quale ogni fanciullo trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia, di azione diretta, di relazioni umane, di progettazione e verifica, di esplorazione, di riflessione logico – critica e di studio individuale; è il luogo in cui ci si abitua a radicare le conoscenze (sapere) sulle esperienze (il fare e l’agire), promuove negli alunni l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e unprimo livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità, comprese quelle metodologiche di indagine, aiutando il passaggio dal “sapere comune” al “sapere scientifico”; ciò al fine di poter affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari presenti e futuri. I bambini che entrano nella Scuola Primaria hanno già maturato una “loro” “ingenua”, ma non per questo meno unitaria, organica e significativa visione del mondo e della vita. Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali.

La scuola Primaria si propone, anzitutto, di apprezzare questo patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale ereditato dal fanciullo, e di dedicare particolare attenzione alla sua considerazione, esplorazione e discussione comune, partendo dalla valorizzazione della espressione corporea, condizione e risultato di tutte le altre dimensioni della persona: razionale, estetica, sociale, operativa, affettiva, morale e spirituale religiosa.

Le strategie educative e didattiche tenendo conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione, mireranno ad offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base con specifiche finalità

  • acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni;
  • elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali;
  • autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

Alla luce di queste dinamiche è imprescindibile per la Scuola Primaria favorire l’acquisizione sia della lingua italiana, indispensabile alla piena fruizione delle opportunità formative scolastiche ed extrascolastiche, sia di una lingua comunitaria, l’inglese, privilegiando, ove possibile, la coltivazione dell’eventuale lingua madre che fosse diversa dall’italiano. Parallelamente, essa favorisce l’acquisizione delle varie modalità espressive di natura artistico – musicale, dell’approccio scientifico e tecnico, delle coordinate storiche, geografiche ed organizzative della vita umana e della convivenza civile. Tutte le conquiste acquisite dagli alunni vanno orientate verso la cura e il miglioramento di sé e della realtà in cui vivono, a cominciare dalla scuola stessa, e verso l’adozione di “buone pratiche” in tutte le dimensioni della vita umana, personale e comunitaria; parimenti la scuola stimola ogni alunno ad operare e ricercare con sensibilità, rispetto, creatività e partecipazione allo scopo di trasformare sempre l’integrazione dei compagni in situazione di handicap in una risorsa educativa e didattica per tutti.

In sintesi dunque, il percorso complessivamente realizzato nella Scuola Primaria promuove l’educazione integrale della personalità degli alunni, stimolandoli all’autoregolazione degli apprendimenti, ad un’elevata percezione di autoefficacia, all’autorinforzo cognitivo e di personalità, alla massima attivazione delle risorse di cui sono dotati, attraverso l’esercizio dell’autonomia personale, della responsabilità intellettuale, morale e sociale, della creatività e del gusto estetico.