Benvenuti nel nuovo Sito dell'I.C. "P.A. Coppola" di Catania

logo scuolaA partire dal 3 febbraio 2019, tutte le notizie dell'I.C. "P.A. Coppola" di Catania sono pubblicate su questo sito. La realizzazione del nuovo sito è il risultato di un progetto interno all’Istituto, finalizzato a migliorare la comunicazione istituzionale e la trasparenza amministrativa nel rispetto della normativa di riferimento. Auspichiamo il gradimento della nostra utenza e auguriamo buona navigazione!

AVVISO AI GENITORI - L. 448/98 LIBRI DI TESTO a. s. 2023/2024

Avviso ai genitori - Legge 448/98 - Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2023/2024  

In riferimento a quanto in oggetto, si trasmettono la Circolare n.16 del 01/08/2023 dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale, Dipartimento dell’Istruzione dell’Università e del Diritto allo Studio – Servizio 5 e il modello di domanda.

Si comunica ai Sigg. genitori che le istanze di partecipazione andranno presentate all’ufficio di segreteria in via Caracciolo 114 nei giorni di ricevimento martedì e giovedì dalle ore 9:30 alle ore 11:30 a partire da giovedì 07 settembre p.v. e fino al 13 ottobre 2023.

 Circolare n.1/2023/24 Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2023/2024 - L.448/98 - Art.27

Unica - La scuola di tutti

 

Unica è la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie. Un modo nuovo per avvicinare scuola, studenti, famiglie. Un mondo di servizi digitali per accompagnare ragazze e ragazzi nel percorso di crescita, per aiutarli a fare scelte consapevoli e a coltivare e far emergere i loro talenti.

Clicca per visitare la piattaforma  Clicca per conoscere le iniziative della scuola

 

Descrizione della scuola e dei plessi

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La scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.

Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.

Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.

Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.